LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DELLE OPERE DI DERIVAZIONE DEL CANALE VILLORESI DAL TICINO
DESCRIZIONE
Il nodo idraulico del Panperduto, edificato alla fine del XIX secolo è costituito da 4 strutture principali per la derivazione delle acque nel canale Villoresi,
Il corpo della traversa è costruito da massi cementati e rivestito da blocchi squadrati di granito. L’Edificio Regolatore e l’opera di presa del canale sono costruiti in blocchi di granito in fondazione e in muratura nella parte fuori acqua.
A valle dell’Edificio Regolatore, un bacino distribuisce l’acqua al canale Villoresi, ad un ulteriore canale e allo scaricatore, regolato con paratoie, che restituisce l’acqua in eccesso in Ticino.
Erano state eseguite verifiche di filtrazione e di stabilità per valutare il grado di sicurezza di tutte le opere. Per ottenere un grado di sicurezza adeguato era necessario eseguire uno schermo impermeabile, realizzato con colonne jet grouting monofluido 900mm, e consolidare il corpo della traversa e delle opere di derivazione, con iniezioni cementizie.
La stabilità alla rotazione dello scaricatore è stata incrementata mediante coppie di pali minijet armati 300mm, disposti a cavalletto. Prima di eseguire i minijet sono state eseguite iniezioni di miscela cementizia pesante per intasare i vuoti presenti alla base del manufatto.
Parte dei lavori sono stati eseguiti con la sonda posizionata su pontone mentre in corrispondenza della traversa, la sonda è stata posizionata su una piattaforma mobile, movimentata da un trattore alimentato idraulicamente dalla sonda stessa e guidata da una ruota scorrevole su una putrella fissata al corpo della traversa. Nel corso del campo prova sono stati messi a punto i parametri di esecuzione delle colonne jet grouting allo scopo di aumentare il diametro reso delle colonne e miniminazzare il quantitativo del refluo di lavorazione. Il prelavaggio e la riperforazione del foro, effettuati con latte di bentonite, hanno permesso di aumentare il diametro delle colonne fino a 900mm, mantenere il foro aperto, facilitando la regolare risalita delle aste e del refluo, scongiurando in tal modo la formazione di sovrapressioni al di sotto dei manufatti.
Le strutture sono state controllate sia mediante monitoraggio topografico manuale sia mediante strumentazione collegata ad un sistema di acquisizione automatizzato che non hanno rilevato movimenti significativi per le strutture.
DATI
Luogo: Somma Lombardo (VA)
Cliente: Consorzio Est Ticino Villoresi
Anno: 2011÷2012
Servizi: Assistenza D.L.
Settori: Geotecnica, Idraulica
Importo lavori: € 4,1M